"...subito comprai due cavalli, di cui uno d'Andalusia della razza dei certosini di Xerez, stupendo animale, castagno d'oro; l'altro un hacha cordovese, più piccolo, ma eccellente, e spiritosissimo."

(Vittorio Alfieri, La Vita scritta da esso - 1790, 1803)

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Naturalmente nessuna analogia fra me e Vittorio Alfieri. Riporto le sue parole perché mi sarebbe piaciuto vivere in Andalusia quando ci venne lui.

martedì 21 giugno 2011

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INDICI

Il blog si aprirà d'ora in poi con quest'indice che raccoglie i titoli dei post principali in tre gruppi. L'indice precederà sempre i nuovi post che continueranno ad essere pubblicati e potranno a loro volta venire indicizzati. Naturalmente non tutti i post saranno indicizzati: solo quelli che mi pare possano essere ordinati per filoni tematici e che sono stati più consultati dai visitatori dei miei Cavallini.
ARABISTI E ARABESCHI



















COSE DI SPAGNA E D'ITALIA - SINTI E ROM E IMMIGRAZIONE IN SPAGNA E IN ITALIA











7-IMMIGRAZIONE E DIRITTI IN TEMPO DI CRISI 1
8- IMMIGRAZIONE E DIRITTI IN TEMPO DI CRISI 2
9-
IMMIGRAZIONE E RELATIVE LEGGI IN TEMPO DI CRISI - 3 (prima parte)
10-
IMMIGRAZIONE E RELATIVE LEGGI IN TEMPO DI CRISI - 3 (seconda parte)
11-
INTERMEZZO TRISTE: due gravi violazioni dei diritti umani nel mio paese
















STORIE MIE E DI ALTRI





3 commenti:

  1. Gentile Laura,
    ti scrivo perché mi ha colpito molto il post dedicato ai versi provenienti dalle tombe, che il poeta adi riferisce al re di hira. sto lavorando sul tema dell'iconografia macabra e quell'episodio si avvicina molto al tema medioevale dell'incontro dei tre vivi e dei tre morti. vorre citare la leggenda, ma purtroppo non riesco a trovare l'antologia di sanchez reita. mi potresti indicare in quali pagine se ne parla? Ti ringrazio in ogni caso per la disponibilità, e complimenti per il blog, ricco di spunti e suggestioni.


    Licia

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  2. Gentile Laura,
    sono rimasta affascinata dal post che hai dedicato ai versi dei morti, che il poeta Adi riferisce al re di Hira. Vorrei citare questa leggenda in una ricerca che sto facendo, in relazione all'iconografia macabra medioevale, ma non riesco a reperire l'antologia di Sanchez Reita. Potresti indicarmi le pagine del libro ad essa dedicate? Ti ringrazio per la disponibilità, e complimenti per il blog, ricco di spunti e suggestioni.

    Licia

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  3. Ciao, Licia madonna del petrolio,
    sto lavorando poco per il blog perché... ho gli esami all'università: sono iscritta a Cádiz in Estudios árabes e islámicos, studio molto, anche perché sono vecchia e la memoria...
    Questo è il link del libro di Jaime Sánchez Ratia e della casa editrice che ha pubblicato il bellissimo libro che contiene la poesia che ti interessa: http://www.libreria-mundoarabe.com/treinta-poemas-arabes-ar-es-p-4866.html. Scusa se non ti ho risposto prima. Non aprivo il blog da moltissimo tempo, perché mi faceva male pensare di averlo abbandonato cosí. Poi l'ho riaperto perché mi sono arrabbiata con quello che pubblicano giornali a cui pure voglio bene... e ho sottratto tempo allo studio. Ora ritorno sui libri. Ciao, auguri.

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