"...subito comprai due cavalli, di cui uno d'Andalusia della razza dei certosini di Xerez, stupendo animale, castagno d'oro; l'altro un hacha cordovese, più piccolo, ma eccellente, e spiritosissimo."

(Vittorio Alfieri, La Vita scritta da esso - 1790, 1803)

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Naturalmente nessuna analogia fra me e Vittorio Alfieri. Riporto le sue parole perché mi sarebbe piaciuto vivere in Andalusia quando ci venne lui.

sabato 19 febbraio 2011

TRISTEZZE D'ITALIA – Nichi Vendola e Rosi Bindi

Una foto della spiaggia di Coni: non c'entra molto, anzi niente, con quest'articolo, lo so.

Nichi Vendola ha proposto nei giorni scorsi come candidato premier Rosi Bindi. Perché? Per le stesse ragioni per cui molti che non aderivano decisamente al Pd, ma guardavano con interesse a questo partito - anche Gad Lerner - la avrebbero preferita a Bersani, come leader del Pd. Perché pare più viva, più dotata di argomenti politici, più capace di reagire e, paradossalmente, molto più laica di quanto appaia Bersani. Paradossalmente: chissà se poi sarebbe davvero più laica.

Oggi Rosi Bindi ha dato del “mascalzone” a Nichi Vendola: dicendo che lui si proponeva di spaccare il Pd.

C'è la storia di uno psichiatra furbo e dei suoi pazienti: se il paziente arriva puntuale, è un meticoloso; se arriva un po' prima dell'orario fissato è un ansioso; se arriva un po' più tardi, manifesta pericolose resistenze: è comunque una persona malata e fuori posto. Lo psichiatra in questione non è più intelligente del suo paziente, è solo più furbo, più vecchio: forse il paziente è molto più sveglio di lui, e come tutte le persone intelligenti e sensibili, va a volte a finire nelle trappole dei furbi e dei vecchi.

Il vecchio premier si è incontrato con i cardinali anche per festeggiare i patti lateranensi di sciagurata memoria ed è uscito vittorioso ed entusiasta; i cardinali hanno detto imbarazzati che l'incontro è stato istituzionale.

Oggi La Repubblica scopre che Karima Al Mahroug (Ruby) porta sul suo corpo i segni di cinghiate; che è una “povera” ragazza. Ora che appare, grazie ai segni di cinghiate ricevute dal padre (naturalmente si tratta di un padre musulmano e tutto si spiega: nella "nostre" famiglie c'è sempre un'armonia esemplare), vittima (il vittimismo è una categoria fondamentale dello spirito, nel mio disgraziato paese), forse può rientrare in possesso di qualche diritto umano: dopo che Repubblica e la stessa Unità e molte donne dello stesso movimento di questi giorni e altri ancora l'hanno considerata solo puttana e come tale disponibile, priva di un suo pensiero, di una sua storia, dotata solo di un corpo che era attraente per quei porci di decrepiti maschi vicini al vecchio: i giornali democratici hanno pubblicato le immagini di tutte le parti di Ruby a tiro di obiettivo per darle in pasto a lettori guardoni. E ciò proprio mentre dicevano che la ragazzina era stata sfruttata – ed è vero – dall'indegno vecchio premier.

Nichi Vendola non molto tempo fa ha subito una quasi aggressione: fascisti sono andati sotto casa sua e l'hanno spaventato. Lui, per la paura – che è un sentimento nobilissimo, soprattutto oggi, proprio il contrario della viltà – è caduto per le scale. Giorni fa il Giornale ha pubblicato una fotografia di Nichi di più di 30 anni fa, in un campo nudista. Nessuno, nessuno, mi pare (o mi sbaglio perché mi trovo in Spagna?) gli ha dichiarato solidarietà: quella solidarietà che è stata dichiarata a brave persone colpite in modi simili, e anche a “cani e porci”.

Ringrazio il solito mio dio dei non credenti per il fatto che in questi anni, in questa mia quasi vecchiaia, mi tocca vivere vicino a una spiaggia, che si vede benissimo dalla mia terrazza, dove le persone possono andare velate, con il costume da bagno, nude, con mezzo costume, con la giacca a vento... Qui certi atteggiamenti razzisti e omofobi susciterebbero scandalo e rifiuto. Anche se spero che non vinca Rajoy alle prossime elezioni... Il contagio già una volta è partito dal mio bellissimo (certe volte penso che si salverebbe se fosse un po' più brutto) e disgraziato paese!

Più di 80 giovani morti in Libia, nella protesta contro l'amico indegno del premier. Il ministro degli esteri italiano, al solito, è latitante, chissà che sta facendo. Ha parlato della cosa Veltroni. Ma, cara Rosi Bindi, un leader del più grande partito di opposizione, per essere tale, non ha dei doveri precisi? Bersani non avrebbe dovuto esprimersi immediatamente? Forse l'ha fatto e io lo ignoro, perché sto lontana.

Nichi Vendola è stato definito, non da fascisti, ma da democratici, con queste qualifiche: estremista, poeta, mascalzone, ora sognatore di sogni senza gambe. Non gli si perdona di “parlare bene”, si chiudono la porte degli orecchi e della mente per evitare di ascoltare davvero ciò che dice e di discutere con lui.

In questi giorni, dopo molti decenni, sto rileggendo il Protagora di Platone: c'è la diffidenza contro i sofisti, contro quelli che “parlano bene” e imbrogliano il prossimo. Dopo qualche secolo, in altra zona, Catone il Censore si affrettava a dire la stessa cosa, a precisare che chi fa discorsi deve almeno essere “buono”, “onesto”. Non tutti devono essere buoni e onesti, o almeno non lo dice, ma chi fa discorsi sì. Perché chi fa discorsi con linguaggio appropriato è un potenziale imbroglione, ancora oggi, per molti, a meno che non sia... un papa.  E lui stesso, il caro Catone, aveva imparato dai greci, ma non lo diceva; e consigliava a suo figlio di non fidarsi dei medici greci - la loro vera intenzione era quella di avvelenare i romani e complottavano per questo -, e si batté perché fosse rasa al suolo Cartagine. Le radici profonde del cattolicesimo peggiore. Storie che si ripetono, ondate di pregiudizi che durano millenni.

Beh, mi fermo qui. Con amarezza.


P.S. Se qualcuno dei pochi lettori di questo blog mi dirà che ho sbagliato - che il Pd ha manifestato la sua solidarietà pubblica a Vendola, che il suo leader ha parlato dei ragazzi uccisi in Libia dalla polizia di Gheddafi, ecc. -, se qualcuno segnalerà errori che posso aver commesso in quest'articolo per mancanza d'informazione, gliene sarò molto grata.

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